I Carboidrati sono le nostre riserve!
Necessari alla vita, i Carboidrati non possono mancare: forniscono energia spendibile nelle attività quotidiane ma se consumati in eccesso, provocano danni alla linea.
I carboidrati (semplici e complessi) si classificano in base alla loro disponibilità.
Si definiscono disponibili tutti quei nutrienti che possono essere utilizzati dall’organismo.
Il corpo umano può depositare i Carboidrati sotto forma di Glicogeno, una riserva limitata ma sufficiente per sostenere il fabbisogno energetico (a digiuno e a riposo) per uno o due giorni al massimo.
I depositi lipidici nel corpo sono invece più abbondanti, poiché l’organismo accumula riserve energetiche sotto forma di grassi invece che di Carboidrati per due motivi:
- perché i lipidi sono più energetici
- perché nei depositi adiposi è presente pochissima acqua
Funzione dei Carboidrati
- I Carboidrati forniscono energia all’organismo senza formazione di prodotti intermedi dannosi (contrariamente a quanto avviene nel caso dei lipidi che formano corpi chetonici o nel caso delle proteine che formano ammoniaca).
- Il tessuto nervoso utilizza il Glucosio come fonte di energia.
- La disponibilità di Carboidrati consente di risparmiare le Proteine.
I Carboidrati devono fornire il 60% dell’apporto energetico totale giornaliero, privilegiando i Carboidrati complessi a lento assorbimento, mentre deve essere ridotto al minimo il consumo di zuccheri semplici.
Quando i Carboidrati sono troppi:
- Nell’organismo aumenta la capacità di ossidarli (con aumento del dispendio energetico).
- Aumenta il livello di glucosio nel sangue (iperglicemia) che stimola la secrezione di Insulina, provocando un rapido accumulo dei lipidi.
Quando il Glucosio entra nelle cellule adipose e muscolari, l‘ipoglicemia scatena la fame e spinge al consumo di altro cibo: ecco perché bisogna privilegiare alimenti a basso indice glicemico.
La Dipendenza da Carboidrati può essere compulsiva, perché il loro potere saziante gratifica il palato ma anche l’anima: come se essi riempissero un vuoto anche emotivo e mentale, poiché inducono la produzione di Endorfine che danno una sensazione di piacere e di euforia.
Quando i Carboidrati vengono consumati, lasciano un senso di vuoto e un forte appetito, che spinge a mangiarne ancora: si instaura un circolo vizioso che si identifica la Dipendenza Compulsiva (Craving) da Carboidrati.