Che cos’è il Disturbo da Binge Eating?
Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata riguarda la nutrizione e l’alimentazione, è caratterizzato da abbuffate (come per la Bulimia) a cui non fanno seguito però pratiche di compensazione.
Chi ne soffre è spesso obeso o in forte sovrappeso e manifesta sintomi depressivi a causa di questa condizione.
(Vedi Anche Cos’è la Bulimia Nervosa?)
Interessa uomini adulti obesi che, al di là del disagio psichico, rischiano malattie cardiovascolari ed altre complicazioni specifiche (come problemi metabolici).
L’origine del disturbo (come nel caso dell’Anoressia e della Bulimia) è complessa, legata ad una predisposizione genetica, a cui si aggiungono altre variabili: alterazioni ormonali o del sonno o ancora situazioni personali, ambientali e sociali sfavorevoli.
Quali sono i Sintomi del Binge Eating?
- Le abbuffate di cibo ripetute (una volta alla settimana per tre mesi) effettuate in solitudine.
- L’ingestione compulsiva di grandi quantità di alimenti in pochissimo tempo.
- La perdita del controllo.
- Mangiare a prescindere dalla fame.
- L’impossibilità di riuscire a seguire diete ipocaloriche.
- Mancanza di un comportamento compensatorio (che invece è presente nella Bulimia).
- Malessere fisico e psicologico, con forte senso di frustrazione dopo aver mangiato così tanto.
- Disapprovazione e disgusto verso se stessi e la propria fisicità.
- Riduzione dell’autostima.
- Sintomi depressivi.
Come curare il disturbo da Binge Eating?
E’ un disturbo difficile da affrontare sia fisicamente che psicologicamente.
Il paziente deve essere seguito da più persone per ottenere risultati duraturi nel tempo: a partire dal medico di base, i nutrizionisti e gli psicologi sono tra i primi ad essere chiamati in causa, in un approccio multidisciplinare in cui può essere utile il trattamento farmacologico con antidepressivi o con medicinali riducano il senso di fame.
La persona che soffre di questo disturbo – oltre ad usare valide strategie mediche e farmacologiche di cui abbiamo parlato – potrebbe usufruire di tecniche veloci e semplici da usare quotidianamente:
- Chiedere a un membro della famiglia di sorvegliarlo, così se avrà desiderio di mangiare, lo fermerà.
- Bere acqua ogni volta che ha voglia di mangiare per calmare l’appetito.
- Parlare con chi soffriva di questa Dipendenza ma si è curato.
- Scrivere un diario alimentare in cui annotare anche pensieri ed emozioni.
- Meditare su quanti giorni può resistere senza mangiare cibo spazzatura (junk food).
Superato il primo step di due settimane, si procede al successivo di due mesi e se anche questo sarà superato, probabilmente la Dipendenza sarà scomparsa!
Consigli ulteriori
- Non tenere in casa cose golose e caloriche.
- Fare pasti un po’ più abbondanti.
- Mantenersi occupato
- Pianificare i pasti in anticipo.
- Mangiare ogni tanto una sola caramella senza zucchero.
(Vedi Anche Come gestire la Dipendenza da Cibo?)